Sindrome di Beckwith-Wiedemann
- 9 Progetti di Ricerca Finanziati
- 3 Ricercatori
- 1.318.572€ Finanziamento totale
Cos'è e come si manifesta la sindrome di Beckwith-Wiedemann?
- La sindrome di Beckwith-Wiedemann è una malattia da iperaccrescimento che può essere caratterizzata da eccesso di crescita (gigantismo), ingrossamento della lingua (macroglossia) e difetti della parete addominale (come ernia ombelicale oppure onfalocele, la protrusione dell’intestino al di fuori dell’ombelico). I bambini colpiti possono presentare anche altri sintomi, come ingrossamento degli organi, ipoglicemia neonatale o macchie rossastre sulla cute, oltre che un aumentato rischio di tumori pediatrici, come il tumore di Wilms. La frequenza è di un caso ogni 13.000 nati.
Come si trasmette la sindrome di Beckwith-Wiedemann?
- Nell’85-90% dei casi la sindrome è sporadica: chi ne soffre, cioè, non ha precedenti in famiglia. È determinata da alterazioni in un particolare gruppo di geni dettiimprintedlocalizzati sul cromosoma 11. Come tutti i geni autosomici (cioè tutti tranne quelli localizzati su X e Y), i geni imprinted sono ereditati in due copie (una materna e una paterna): ne funziona però una soltanto, che può essere quella materna o quella paterna. Le forme familiari della malattia sono in genere dovute a mutazioni del gene CDKN1C o a rari difetti nei centri di controllo dell’imprinting. La forme sporadiche dipendono in genere da una ridotta attività dei geni di origine materna, oppure da un’attività eccessiva di quelli di origine paterna. Le due anomalie possono essere causate sia da alterazioni nella struttura dei cromosomi sia da alterazioni in un tipo particolare di modificazione chimica del Dna (metilazione) che avviene a carico dei geni imprinted. In particolare, si ha un aumento della sintesi di alcune proteine, che si traduce in un’eccessiva tendenza alla crescita. Secondo recenti osservazioni, il rischio di sviluppare la sindrome sembra più elevato nei bambini nati con fecondazione artificiale.
Come avviene la diagnosi della sindrome di Beckwith-Wiedemann?
- La diagnosi si basa sull’osservazione clinica; in alcuni centri specializzati può essere confermata da un’indagine molecolare.
Quali sono le possibilità di cura attualmente disponibili per la sindrome di Beckwith-Wiedemann?
- Non esiste una terapia specifica. Alcune manifestazioni (come l’onfalocele, la macroglossia o l’asimmetria scheletrica) vengono trattate chirurgicamente. In caso di ipoglicemia neonatale, la situazione va tenuta sotto stretto controllo; fino a 10 anni, inoltre, i bambini colpiti sono sottoposti a frequenti monitoraggi per effettuare una diagnosi il più precoce possibile in caso di tumore.
Ultimo aggiornamento
11.02.22
Progetti finanziati
- Chiuso
CHARACTERIZATION OF THE CHROMOSOMAL REGION 11p15 FOR THE IDENTIFICATION OF GENE INVOLVED IN BECKWITH-WIEDEMANN SYNDROME
Ricercatore Massimo Negrini - Chiuso
DEREGULATION OF INSULIN-LIKE GROWTH FACTOR 2 (IGF-2) ACTIVITY AS A POSSIBLE COMMON MECHANISM IN THE PATHOGENESIS OF DIFFERENT OVERGROWTH DISORDERS: MOLECULAR STUDIES ON BECKWITH-WIEDEMANN SYNDROME AND ISOLATED HEMIHYPERTROPHY
Ricercatore Andrea Riccio - Chiuso
CHARACTERIZATION OF CHROMOSOMAL REGION 11p15 FOR THE IDENTIFICATION OF GENES INVOLVED IN BECKWITH-WIEDEMANN SYNDROME
Ricercatore Massimo Negrini - Chiuso
Analisi della regione cromosomica responsabile della Sindrome di Beckwith-Wiedemann in modelli murini e pazienti
Ricercatore Andrea Riccio - Chiuso
Difetti di imprinting genomico come causa di disordini della crescita congeniti
Ricercatore Andrea Riccio - Chiuso
Imprinting genomico e disordini della crescita: difetti genetici e meccanismi molecolari
Ricercatore Andrea Riccio